CURIOSITA’

Dio come architetto del mondo

  1. Qual è il percorso tipico per aderire alla Massoneria?

Tradizionalmente, nella Massoneria anglosassone si afferma il principio “2 be 1 ask 1” (to be one ask one): la modalità per entrare in Massoneria consiste nell’essere presentati da una persona che già ne fa parte. Oggigiorno, con la massiccia diffusione di Internet, un modo più semplice e spesso utilizzato per entrare in Massoneria è anche quello di prendere contatto tramite il sito di un’obbedienza o di una loggia massonica (la nostra loggia, operante nel territorio di Monza e della Brianza, può essere contattata all’indirizzo https://massoneriamonza-glli.it/contatti/). Dopo un primo colloquio conoscitivo e di scambio di informazioni, seguiranno altri incontri con due-tre membri della loggia che avranno il compito di valutare l’ammissione del candidato alla loggia stessa.


  1. Quali sono le ragioni delle critiche negative che la Massoneria riceve dai media?

La ragione principale è da ricondurre ad una cultura del sospetto o del complotto che ha sempre guardato le organizzazioni iniziatiche – che per loro natura sono riservate – con un misto di curiosità, incomprensione e avversione istintiva. Questi atteggiamenti sono del tutto ingiustificati, in quanto le organizzazioni iniziatiche spesso impegnano i loro membri in attività di grande valore spirituale e sociale. Di frequente il sospetto nasce anche da una scarsa conoscenza della ritualità massonica, delle cosiddette “dottrine massoniche” (o, per meglio dire, dei principi massonici) e dei simboli massonici, percepiti come qualcosa di misterioso e oscuro. In Italia, poi, la Massoneria sconta quanto è accaduto negli anni Ottanta del secolo scorso, durante i quali è emerso che la loggia massonica P2, guidata da Licio Gelli, ha riunito personalità di alto profilo con intenti giudicati destabilizzanti dell’ordine democratico. Si tratta di un episodio che, naturalmente, non aveva nulla a che fare con il vero spirito della Massoneria e che ha riguardato soltanto una parte assolutamente minoritaria del mondo massonico.


  1. La Massoneria è un centro di potere?

No. In Massoneria si entra per compiere un cammino di evoluzione e di elevazione interiore che renda capaci di essere membri positivi e attivi della società. Gli interessi personali dovrebbero rimanere del tutto esclusi. In alcuni Paesi, come in Francia, nel Regno Unito o negli Stati Uniti d’America, le organizzazioni massoniche godono di un prestigio ampio e consolidato che permette loro di essere interlocutori autorevoli nei rapporti con società e istituzioni. Il potere esercitato dalle organizzazioni massoniche è soprattutto legato alla forza e alla profondità dei loro ideali etici e sociali.


  1. Gelli e la P2: sono solo invenzioni giornalistiche?

Il caso della loggia massonica coperta Propaganda Due (Loggia P2) non è una mera invenzione giornalistica. Occorre però considerare che la loggia P2 è stata costituita al di fuori dell’osservanza delle regole massoniche ed è stata espulsa dal Grande Oriente d’Italia (l’obbedienza di cui faceva parte) non appena sono emerse irregolarità a carico del sedicente Maestro Venerabile Licio Gelli. Pur rimanendo questa una pagina oscura nella storia della Massoneria italiana, dal caso P2 è emersa la capacità delle organizzazioni massoniche di emarginare le persone che vogliono usare la Massoneria per scopi personali e poco limpidi.


  1. Perché c’è diffidenza verso la Massoneria sebbene molti personaggi famosi ne facciano parte o ne abbiano fatto parte?

La diffidenza nasce dal sospetto che generalmente si nutre per ciò che non si conosce. Chi si avvicina alla Massoneria sa che essa è un’organizzazione molto seria, impegnata nel sociale e caratterizzata da uno sforzo costante dei propri membri verso il miglioramento proprio e della società. In Massoneria si entra per effettuare un percorso di crescita interiore in compagnia di fratelli e sorelle con cui si condividono le medesime aspirazioni. La Massoneria italiana purtroppo sconta, oltre il caso infausto della loggia P2, una lunga storia di incomprensioni con le gerarchie ecclesiastiche che solo recentemente sta conoscendo un percorso di dialogo e riconoscimento reciproco.


  1. La Massoneria è un’associazione segreta? Si praticano riti magici o occulti?

La Massoneria non è un’associazione segreta. Peraltro nel nostro Paese tale tipo di associazioni è illegale, mentre le organizzazioni massoniche sono assolutamente legali. La Massoneria è un ordine iniziatico e, in quanto tale, trasmette un antico insegnamento graduale e riservato. Tale riservatezza riguarda unicamente il percorso iniziatico e si basa su principi di vita che devono essere trasmessi progressivamente, in base al grado di evoluzione interiore di ogni singolo individuo. In Massoneria non si praticano riti magici o occulti, anche perché la Massoneria è un’organizzazione adogmatica che non impone ai propri membri alcun tipo di credenza filosofica o esoterica. La ritualità massonica, i riti massonici e le cerimonie massoniche non hanno nulla a che fare con la magia e l’occultismo, ma costituiscono soltanto una tradizione dall’antico valore iniziatico. I cosiddetti “segreti massonici” altro non sono se non i principi di sapienza e conoscenza che vengono progressivamente compresi da chi si è avviato sul percorso massonico.


  1. Qual è l’essenza di essere un Massone?

Nei rituali massonici si afferma che i Massoni si riuniscono per “scavare profonde prigioni al vizio e per erigere templi alla virtù”. Un Massone è quindi una persona che si impegna in un percorso etico e filosofico essenzialmente libero e individuale. Ogni singolo Massone si sforza di trovare personalmente, al di fuori di ogni dogma, i valori che ispirano il suo cammino interiore. La Massoneria promuove il libero pensiero e i Massoni si definiscono “liberi pensatori”. I riti massonici sono semplicemente il contesto tradizionale in cui si svolge il percorso interiore dell’iniziato.


  1. Quali sono i motivi per chiedere di entrare in Massoneria?

Chi entra in Massoneria trova in essa un ambiente accogliente e fraterno in cui vengono dati ad ognuno gli strumenti più idonei per svolgere, nella più ampia libertà, un percorso di miglioramento interiore e di crescita personale e spirituale. In Massoneria si trovano amici, fratelli e sorelle, che ci affiancano e ci sostengono nel nostro sforzo di diventare persone migliori. Il motivo più valido per entrare in Massoneria è quindi quello di trovare un gruppo di persone che condividono i nostri valori, che hanno ideali di miglioramento e con i quali si possa intraprendere un percorso evolutivo.


  1. Se richiedo informazioni, verranno conservati i miei dati personali e si assumono obblighi particolari?

No. Se si chiedono informazioni i dati personali non vengono conservati se non per il breve periodo dell’interazione con chi ci contatta. Tutti i dati personali sono trattati conformemente alle leggi vigenti sulla privacy e con la massima riservatezza. Non ci sono obblighi per chi compila il modulo di richiesta di contatto, ma soltanto l’opportunità di informarsi su un’antica associazione da sempre dedita al bene e al progresso degli individui e dell’umanità intera.


  1. Chi può entrare a far parte della Massoneria?

La tradizione stabilisce che, per essere ammessi nella Libera Muratoria (altro nome della Massoneria), occorre essere “liberi e di buoni costumi”. Sono queste quindi le caratteristiche richieste a chi fa domanda per essere accolto in una loggia massonica, come la nostra loggia che si trova nel territorio di Monza e della Brianza. Un uomo libero è una persona priva di pregiudizi e capace di rapportarsi in modo tollerante nei confronti delle idee e del vissuto altrui. Un uomo di buoni costumi è una persona rispettosa delle leggi e della morale, che si spende per il bene comune. Gli ideali massonici fondamentali sono quelli della libertà, dell’uguaglianza, della fratellanza e della tolleranza.


  1. La Massoneria è legale?

. Le organizzazioni massoniche sono assolutamente legali. Inoltre, ogni loggia massonica e ogni obbedienza o comunione massonica costituisce un’associazione legalmente riconosciuta.


  1. Come entrare nella Massoneria?

Per chiedere di entrare in Massoneria si hanno due possibili percorsi. Si può essere presentati alla loggia da un proprio conoscente che ne è già membro, oppure si può segnalare il proprio interesse per un incontro conoscitivo attraverso i siti internet di cui dispongono le diverse obbedienze o comunioni massoniche o le singole logge massoniche (la nostra loggia massonica, operante nel territorio di Monza e della Brianza, può essere contattata all’indirizzo https://massoneriamonza-glli.it/contatti/). Questo primo passo viene seguito da alcuni incontri in cui ci si conosce reciprocamente e si valuta serenamente l’opportunità dell’ingresso in loggia. Chi fosse interessato a un contatto conoscitivo ma non risiedesse in Lombardia può compilare il modulo presente sul sito della nostra Comunione, Gran Loggia Liberale d’Italia, presente su tutto il territorio nazionale, all’indirizzo https://www.glliberal.it/.


  1. Che cos’è la Massoneria?

La Massoneria è un’antica forma di socialità che conta tra i suoi membri personaggi famosi, tra cui molti presidenti statunitensi e uomini e donne di rilievo negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Francia, in Italia e in tanti altri Paesi. La Massoneria è un ordine iniziatico le cui prime attestazioni storiche certe risalgono alla fine del Cinquecento. Si rifà ai simboli e alle usanze degli antichi muratori e degli antichi costruttori delle cattedrali. Fiorita nel corso del Seicento in Inghilterra e Scozia, nel Settecento ha assunto la forma attuale, caratterizzata dall’organizzazione nazionale di obbedienze o comunioni massoniche, chiamate in genere “Gran Loggia” o “Grande Oriente”. La prima di queste organizzazioni è la Gran Loggia di Londra, sorta il 24 giugno 1717 dall’unione di quattro logge di Londra e Westminster e poi evolutasi nell’attuale Gran Loggia Unita d’Inghilterra (United Grand Lodge of England – UGLE).


  1. Quali sono i doveri di un Massone?

Un Massone lavora per il bene e il progresso dell’umanità. Questo significa che il Massone compie un percorso di evoluzione interiore i cui frutti devono poi essere impiegati per migliorare la società, a partire dall’ambiente in cui vive. Nella Libera Muratoria ogni persona è accolta a prescindere dal proprio orientamento religioso o filosofico. Si richiede soltanto l’adesione ai principi etici fondamentali di un’umanità tollerante e solidale. Libertà, uguaglianza e fratellanza sono gli ideali che ispirano l’agire del Massone, i cui doveri sono l’onestà, il rispetto, la tolleranza, la benevolenza e l’osservanza dei valori costituzionali e delle leggi dello Stato. Nella Massoneria liberale, alla quale la nostra Comunione si ispira, sono accolti sia le donne sia gli uomini, senza alcuna distinzione di genere.


  1. In quali Paesi è presente la Massoneria?

La Massoneria esiste in tutti i Paesi democratici e sono milioni i Massoni distribuiti in ogni angolo del pianeta. Alcune obbedienze sono esclusivamente maschili, altre femminili e altre ancora, dette “miste”, accolgono sia uomini sia donne. La Massoneria partecipa attivamente alla vita sociale e culturale di molti Paesi, dove, tra l’altro, la sua attività filantropica e umanitaria è molto apprezzata.


  1. Che rapporto ha la Massoneria con la politica e la religione?

La Massoneria non ha nessun legame né con i partiti politici né con le religioni. Anzi, le “regole massoniche” suggeriscono di evitare che, durante le nostre riunioni, si parli di politica e di religione. Questi infatti sono temi altamente divisivi che potrebbero portare a contrapposizioni, alterando gli equilibri e compromettendo l’armonia del gruppo.


  1. In Massoneria viene richiesta una quota associativa?

Ogni aderente ad una loggia massonica ha un piccolo obbligo di contribuzione mensile.

Questo importo serve solamente a coprire le spese vive (per esempio: affitto dei locali, eventuali utenze, materiale di consumo).


  1. Con quale frequenza si tengono le riunioni massoniche?

Solitamente con frequenza quindicinale, in giorni e date definiti con congruo anticipo.